Interferenza #0 – Sintonizziamoci
«Ogni inizio ha un suo rumore: il fruscio di un vinile appena appoggiato al piatto, il campanello della prima lezione, il battito accelerato davanti a una pagina bianca.»
Oggi quel rumore è il cursore che lampeggia in alto, qui su Substack, per me la prima volta. E non sarà l’unica prima volta. Qui, ora, comincia Interferenze, il mio taccuino pubblico di riflessioni che esondano fuori da tecnologia, sport e lavoro.
1 · Perché questo spazio, perché adesso
Negli ultimi anni ho progettato servizi e prodotti, scritto report, piani di go-to-market, fatto slide e pubblicato libri su diversi temi.
Tutti documenti “con un compito”.
Mi mancava però una zona franca in cui far suonare le note a cui di solito taglio le ali: pensieri su tempo, errore, leadership gentile, maratone mentali e fisiche.
Siamo in un’era in cui gli algoritmi ci consegnano opinioni pre-confezionate alla velocità del touch; ecco perché adesso voglio rallentare, sostare, ascoltare la frequenza lunga delle idee non immediatamente utili.
Ora voglio prendermi tempo per scrivere e pensare ad ogni singola parola.
Ad ogni singola interferenza.
2 · Che posto voglio costruire
Invito qui curiosi di ogni disciplina, professionisti stanchi dei soliti KPI, lettori in cerca di domande più che di risposte.
Sogno un filo diretto: commenti che diventano estensioni del testo, mail private che si trasformano in futuri post, incontri offline quando gli orari combaciano.
Se ti piace esplorare gli interstizi tra business, filosofia pop e chilometri di corsa all’alba, sei già nel posto che voglio costruire.
4 · Tendenzialmente scriverò da situazioni così.
Immaginami qui (Les Deux Alpes 2023): schiena appoggiata alla panca, gambe che penzolano nel vuoto, fiato rallentato dall’altitudine e lo sguardo che rimbalza tra vette, nuvole e silenzi. È in luoghi come questo che le idee smettono di urlare e cominciano a conversare a bassa voce. La montagna, con la sua geometria di picchi e vallate, è un promemoria visivo di ciò che cerco di fare con le parole: salire in quota per guadagnare prospettiva, poi ridiscendere con uno sguardo più ampio su ciò che a valle pare complicato.
Quando mi siedo qui, o su un muretto di mare all’alba, o su un sedile di treno che taglia l’Italia direzione non so dove, non sto “scappando” dal lavoro: sto coltivando l’angolo da cui osservarlo meglio. Ogni respiro si fa intervallo tra un’idea e l’altra; ogni raffica di vento lima le frasi superflue, lasciando solo l’essenziale. Se trovi qualche granello di silenzio dentro i miei testi, sappi che arriva da panorami come questo: luoghi in cui anche il Wi-Fi fatica a passare, seppur la connessione ormai non manca mai, ma il pensiero arriva nitidissimo.
È da queste “situazioni così” che proverò a scrivere, perché solo qui, nel dialogo lento con la vastità, l’interferenza diventa frequenza chiara.
4 · Le pr(o)emesse di questo posto
Cadenza:
5 interferenze al mese, il 1°(e seppure oggi è primo maggio, questo non è lavoro), 8, 15, 23 (salvo impreviste deviazioni creative), come mi sento di scrivere, come ho bisogno di condividere un pensiero o di elaborarlo.Formato free: il post completo direttamente in inbox, commenti aperti.
Plus dei membri sostenitori:
Q&A trimestrale su Zoom (niente slide, solo conversazione).
Pdf scaricabili con toolkit, mappe mentali, reading list (piattaforma in selezione)
Sconti e accesso anticipato a workshop dal vivo (in programma da Settembre 2025)
Archivio: tutti i numeri resteranno disponibili; niente paywall retroattivo.
5 · Non seguirò troppe regole
Substack offre linee guida ottime, ma questa sarà soprattutto una palestra di esperimenti narrativi: a volte proverò formati brevissimi, altre volte audio-pillole (per me è ancora uno spazio da affrontare) o micro-video girati in pista, ma non d’atletica, o anche si. Se mi diverto io, spero ti divertirai anche tu o per lo meno mi auguro che questi spinti riescano a darti quelle interferenze giusta.
Se qualcosa stona, fammelo sapere: l’accordatura la facciamo volentieri insieme.
Ci siamo. Premi “Iscriviti ora”, abbassa il rumore di fondo e lascia che le interferenze inizino a viaggiare.
(Sì, questo è il pulsante magico che ti evita di cercarmi sui social ogni volta.)
La tua penna contribuirà a rendere ancora più prezioso questo spazio. Benvenuto
grande fa